Capitolo 4

Capitolo 4 – Il Golem e la Terza Città

Erano le nove di sera quando loggai su OSO per il mio terzo giorno di gioco.

C’era una cosa che dovevo assolutamente fare prima di ogni altra. Non riuscivo a pensare ad altro se non al gioco.

I nostri genitori lavorano entrambi e durante l’estate sono impegnatissimi. Inoltre la scuola era chiusa per le vacanze estive, quindi anche Miu era a casa tutto il giorno. Dovevo preparare tre pasti, fare le pulizie e tutti i mestieri di casa, compreso il bucato.

E le mansioni da svolgere non erano limitate alle faccende domestiche. Nella scuola che frequentiamo, che include sia medie che superiori, i liceali hanno l’obbligo di presentarsi a scuola in giorni prestabiliti. Erano giornate noiose nelle quali ci veniva chiesto di pulire la scuola visto che durante l’estate non lo faceva nessuno e non avevamo altra scelta se non partecipare… Inoltre ero stato così sfortunato da incontrare un insegnante che dicendomi ‘Sembri un bravo ragazzo, ti lascio anche questo da fare.’ Mi rifilò delle ulteriori mansioni e quindi mi toccò trattenermi a scuola più a lungo degli altri. Come ricompensa ottenni un succo di frutta, mi sembrava quasi di lavorare per davvero…

Piuttosto, sembrava che Miu e Takumi avessero un ‘sesto senso’ che permettesse loro di individuare in anticipo rotture di scatole come quella e di evitarle. Evitavano di starmi vicino perché era come se io invece le attirassi.

Quando tornai a casa, tutto sudato dopo aver camminato sotto il sole cocente, Miu mi accolse mentre si gustava un ghiacciolo. La cosa mi fece un po’ innervosire.

Ma arrabbiarsi non mi avrebbe restituito tutto il tempo che avevo perso durante la giornata. Nel breve periodo in cui rimasi online craftai le pozioni con i materiali ottenuti, sebbene fossero poche, e andai deciso a comprare un altro campo.

E siccome non avevo voglia di spostarmi più di tanto chiesi il prezzo di quello adiacente al mio.

“In quel caso allora c’è da pagare un extra di 2000G per un totale di 5000G.”

Sebbene le parole dell’NPC mi avessero fatto arrabbiare lo comprai comunque.

Ero rimasto con 30G. Ero di nuovo sul lastrico e per di più non avevo nemmeno il tempo di preparare il campo, quindi non sarei riuscito a farlo rendere per ora.

Infine andai da Magi a consegnare le pozioni. Lei non c’era, ma fu l’NPC che fungeva da commesso a comprarmele, sempre al prezzo che mi faceva Magi.

Finalmente la disponibilità di pozioni era tornata a livelli normali e i negozi di rivendita avevano iniziato ad abbassarne il costo, quindi riuscii a procurarmi un po’ di erbe.

Comunque mi servivano soldi. Volevo arma e armatura nuovi, oltre che la possibilità di far stimare il fossile.

E poi volevo craftare accessori e lingotti oltre a coltivare l’erba antidoto e l’erba paralisi. Avevo la sensazione che i miei Sensi fossero un po’ dispersivi e che ne stessi perdendo il controllo. Ma la cosa peggiore era che non riuscivo a gestire il mio campo come avrei dovuto, quindi mi sarebbe toccato assumere un NPC e questo avrebbe richiesto altro denaro.

E oggi, sotto il sole cocente, mi trovavo di fronte a casa di Takumi.

“Ehi, Takumi! Sbrigati ad aprire. Sto morendo di caldo.”

“Entra pure, accomodati.”

“Permesso. Tieni Takumi, ho portato il gelato.”

“Grazie!”

Ci sedemmo uno di fronte all’altro a mangiarlo.

“Come sei messo con i compiti?”

“Li ho copiati senza problemi, grazie ancora.”

“Non c’è di che, tanto succede tutti gli anni. Allora, perché mi hai chiamato?”

Ero qui oggi perché Takumi mi aveva chiamato. Nove volte su dieci sarebbe stato per qualcosa che riguardava il gioco. E se anche così non fosse, saremmo finiti per parlarne comunque.

“Una settimana dopo la release finalmente la disponibilità di pozioni è tornata a livelli accettabili e sono già arrivato alla Seconda Città.”

“Ehhh…”

“Perché sembri così poco interessato?”

“Ma no. Spero però che tu non mi abbia fatto venire fin qui solo per dirmelo.”

“No, c’è dell’altro. Chi arriva alla Seconda Città può poi spostarsi da una città all’altra tramite un portale. È per questo che pensiamo di andare anche alla Terza Città, quella a ovest. E speriamo che tu ti unisca a noi.”

“E perché? Sono solo un crafter.”

Takumi in tutta risposta replicò con indifferenza al mio sguardo inquisitivo.

“Visto che hai sia [Sintesi] che [Miscelare] prima di partire puoi preparare oggetti che curino, quindi puoi ricoprire il ruolo di guaritore e inoltre, la volta scorsa abbiamo scoperto che [Incantamento] può essere utile. Quindi puoi alternarti con Minute per curare e attaccare. Inoltre non devi temere che il segreto di [Incantamento] venga rivelato perché siamo gli stessi dell’altra volta.”

“Ho capito, ma comunque…”

“C’è qualche problema?”

“In realtà ce ne sono un mucchio. Non ho soldi e ho ancora l’equip iniziale, non ho materiali a sufficienza per creare le pozioni e poi devo anche badare al campo.”

“Un campo… Perché hai buttato via dei soldi per comprare qualcosa di così inutile!?”

“Perché, che c’è di male?”

“Beh, qualsiasi beta tester sa quel che si dice di agricoltura.”

Pare che nella beta il quartiere meridionale inizialmente non esistesse, e la città aveva la forma di un semicerchio. Era stato implementato due settimane prima che si concludesse la beta ed era troppo difficile ottenere dei semi.

“Ecco perché nessuno compra un campo. Anche se sei così fortunato da trovarne uno, ha un’efficienza limitata visto che ci sono solo venti spazi per seminare.”

“Davvero? Allora devo comprane altri e fare i miliardi con le pozioni! Ahahah!”

Anche nella beta [Alchimia] era considerata inutile come Senso e quando avevano introdotto i semi nessuno aveva provato [Conversione di Materia Inferiore] sulle erbe, quindi non esistevano informazioni in proposito. Stando a quel che diceva Takumi, la maggior parte dei player pensava ‘Al diavolo l’agricoltura!’

“Può anche essere che con la release abbiano introdotto delle modifiche al suo funzionamento. Allora? Vieni a darci una mano?”

“Beh, di recente mi sono limitato a craftare e non ho livellato i Sensi di combattimento. E poi i drop dei Golem e dei Golem di Sabbia mi interessano.”

“Okay, ma ti basta davvero solo quello?”

“Voglio i drop dei mob. Non sono sicuro di essere in grado di darvi una mano, ma se possibile vorrei le piante che droppano. Anche una sola va bene.”

“Di nuovo una richiesta specifica. Va bene, è tutto chiaro. Lo riferirò agli altri. Da parte nostra la richiesta è di cinque [Pozioni] e cinquanta [Pillole].”

“Eh!? Impossibile. Gli erbivori non droppano abbastanza [Calcoli Biliari] per poterle preparare in tempo.”

“Tranquillo, i materiali li ho io. Tanto più che gli oggetti che non siano equipaggiabili mi riempiono l’inventario e basta.”

“Allora va bene. Quando volete andare?”

“Domani e dopodomani. Ti contatterò più tardi per confermarti l’orario preciso. Domani andiamo a fare un po’ di riscaldamento con i Golem di Sabbia e il giorno dopo andiamo ad affrontare il Golem che è il boss dell’area. Se dovesse rivelarsi impossibile per colpa del tuo livello ti dovrai rassegnare e riprovarci un’altra volta.”

“Certo, certo. Perché ho solo Sensi inutili.”

“Non mettere il muso, ci fidiamo di te.”

Takumi lo disse spontaneamente e anch’io non ero proprio serissimo prima.

Oltretutto potevo craftare gli oggetti che avevano richiesto con la ricetta, anche se non ero sicuro che i materiali sarebbero stati sufficienti. In quel caso sarebbe stato meglio andare nella foresta a raccoglierne un po’.

“Va bene, allora vado a casa a occuparmi dei preparativi. Proverò a craftare anche degli accessori per aumentare il mio potere di difesa che al momento è ridicolo, sarà comunque meglio che non averli.”

“Bene, fai come credi.”

Andrò col party di Taku ad affrontare un boss, eh… Non nego di essere un pochino interessato.

Dopo aver loggato craftai degli accessori con i lingotti che avevo a disposizione.

Misi nella fornace il lingotto di bronzo che avevo creato da quelli di rame e di stagno e aspettai che si riscaldasse.

Nella creazione dei lingotti potevo anche usare tutta la forza a mia disposizione, ma nel caso degli accessori sembrava inutile. Ripensai ogni passaggio della procedura più e più volte perché ad ogni passaggio fallito corrispondeva una calo nella qualità finale.

Erano richiesti una buona memoria e reazioni immediate come nei giochi di ballo. Inoltre era necessario ripetere più volte le stesse azioni.

Come prevedibile, rovinai un lingotto di bronzo in un istante.

“Mmm… Se castassi un incantamento dovrebbe funzionare come quando crafto lingotti. Una volta fatto, basta scegliere l’oggetto che voglio creare dalla schermata e…”

Da quel momento iniziai a procedere con un ritmo simile a quello dei giochi. *klang* *klang*, colpii il lingotto un paio di volte e lo rimisi nella fornace. *klang* *klang*, di nuovo lo colpii e di nuovo lo riposi nella fornace. A volte lo piegavo usando la panca di legno per dargli una forma arrotondata e poi via di nuovo nella fornace.

Continuai a lavorarlo senza interruzioni sfruttando il calore prodotto dalla fornace. Craftare anche gli accessori più semplici richiedeva tempo e dovermi concentrare a svolgere questo compito a me estraneo era decisamente stancante.

Anello di Bronzo [Equipaggiamento] DEF+1

Riuscii a craftare l’oggetto di più basso livello possibile.

Per me aveva un significato profondo, ma sarei riuscito a vendere qualcosa del genere?

Ci avevo impiegato parecchio tempo e avevo esaurito i lingotti di bronzo. Mi erano rimasti solo quelli di ferro. [Artigianato] era salito all’11 ma non credevo di essere pronto per lavorare il ferro.

“Beh, anche se fallisco non è poi la fine del mondo.”

Preoccuparsi più di tanto non aveva senso, quindi misi il ferro nella fornace.

Martellarlo, prelevarlo, piegarlo, riunirlo e riscaldarlo…

Sebbene fosse un gioco mi tersi il sudore dalla fronte. Faceva un caldo infernale e la mia lucidità ne risentì, ma continuai lo stesso imperterrito a martellare. Era come quando avevo lucidato le gemme. La prima volta fallii, ma misi subito nella fornace un altro lingotto senza esitare. I miei MP diminuivano progressivamente visto che gli incantamenti consumavano più di quanti ne recuperassi, ma ero totalmente concentrato sul lingotto che avevo di fronte.

Libero da qualsiasi distrazione. Senza pensarci, il procedimento scorreva fluido. Sebbene avessi la gola riarsa dal calore continuai a martellare senza esitazioni e a dargli forma. Per qualche minuto osservai l’accessorio che avevo craftato.

E finalmente tirai un gran sospiro di sollievo.

Anello [Equipaggiamento] DEF+2

Ne avevo ancora di strada da fare. C’era una differenza enorme tra quel che avevo craftato io e gli accessori che aveva creato Magi nel tempo libero, come tra il giorno e la notte. Il mio anello era rozzo, non aveva né incisioni né disegni particolari. Quelli di Magi avevano tutt’altro stile e avevano anche delle gemme incastonate.

“Uff, come se non bastasse ci sono anche altri accessori, come i braccialetti, le collane e gli orecchini. Non posso permettermi di bloccarmi a questo punto.”

Dopo aver rigirato in mano per un po’ gli anelli che avevo creato, li indossai. Quello di ferro sul dito medio della mano destra e quello di bronzo sull’anulare della sinistra.

Osservai con calma la mia mano sinistra. L’impressione che ebbi era in qualche modo diversa da quella data da [Miscelare] e [Sintesi]. Avevo creato un oggetto, che sulle mie dita sottili e bianche come il latte dava una sensazione di femminilità che quasi mi disturbò.

“Beh, non male per essere il primo tentativo. Però ci ho messo più del previsto.”

Ormai non mi rimaneva tempo per craftare altri lingotti o per andare a caccia di mob.

Fu in quel momento che mi arrivò un chiamata di Taku.

“Dimmi.”

“È per domani. Ci troviamo a mezzogiorno e andiamo a caccia di Golem di Sabbia. Tu hai finito i preparativi?”

“Ho craftato due anelli. La difesa che forniscono insieme è pari a quella dell’armatura iniziale.”

“Ottimo. La tua difesa è raddoppiata, non ti sembra quasi un cheat?”

“Come se il doppio del valore iniziale fosse chissà che. Piuttosto, sapresti dirmi quanto possono costare gli accessori?”

“Di bene in meglio. Quelli buoni come ad esempio un braccialetto con +8 DEF costano anche più di 10k.”

“Davvero!? E quanto costano allora gli anelli con incastonate delle gemme?”

“Gli anelli… Le gemme aumentano gli effetti degli accessori ma sono anche decisamente popolari tra le ragazze.”

“Perché?”

“Beh, perché brillano. E ci sono anche ragazzi che ne fanno dono alle ragazze.”

“Brillano, eh? Non so perché ma mi è venuta voglia di mangiare pesce…”[1]

“Non mi riferisco al cibo. Alla fine fai sempre quel che vuoi, eh?”

Semplicemente non ritenevo che correre avesse senso.

“Beh, è vero. Non arrivare tardi, domani.”

“Nemmeno tu.”

Parlando del più e del meno con Taku era passato un po’ di tempo senza che nemmeno me ne accorgessi. Era sempre stato così anche a scuola, ma da quando eravamo in vacanza questo comportamento si era addirittura accentuato.

Il giorno seguente arrivai in anticipo rispetto all’orario dell’appuntamento con Taku e gli altri al cancello occidentale.

Se non fossi arrivato con almeno dieci minuti d’anticipo mi sarei sentito in ansia.

“Eccomi qui, Taku.”

“In anticipo come al solito. Sei arrivato per terzo.”

Taku mi rispose così, dandomi il benvenuto.

Oltre a Taku c’era anche Kei già qui al punto di ritrovo. Sembrava che stessero parlando tra loro ed erano parecchio carichi.

“È da un po’ che non ci si vede, Yun.”

“Già, ciao. Di cosa stavi parlando con Taku?”

“Eh? Dell’uso efficace dei Sensi e dei loro effetti.”

“Davvero? Sembra interessante. Taku, dammi i materiali così mi metto subito a craftare le pozioni e le pillole.”

Mentre controllavo gli oggetti che Taku stava mettendo nella schermata di trade ascoltai quel che si dicevano.

“Condividere le informazioni è importante. Yun, sapevi che si può cambiare il colore dell’equip con [Artigianato]?”

“Quest’armatura è di ferro ma ho chiesto l’aiuto di un crafter con l’[EX-Skill] [Tingere] per cambiarne il colore. È una skill che hanno molti crafter, è indispensabile per tingere gli oggetti.”

“Davvero? Aspetta un attimo.”

Per sicurezza controllai. Nella colonna delle skill di [Artigianato] trovai che erano state aggiunte [Tingere] e [Craftare Anelli]. Dovevano essere apparse quando avevo craftato il primo anello.

Inoltre c’erano anche skill che permettevano di cambiare forma e stile degli accessori rispetto a quello di default. Ma allora i miei anelli avevano lo stile di default? Mi vergognai di averli creati così nonostante mi definissi un crafter.

“Beh, ormai è tardi per farlo. Ah, che Sensi [Arma] ci sono?”

“Allora… Così come [Arco] che hai tu ce ne sono un’infinità. Io e Taku usiamo [Spada] ma i maghi ad esempio hanno [Bacchetta] e [Libro] e quelli in prima linea usano [Lancia], [Katana], [Pugnale], [Mazza] e [Scudo]. Ci sono anche Sensi dedicati alle armi che vengono attaccate al corpo, come quelle di Gantz. Non ti eri informata, prima?”

“Sì, ho dato un’occhiata veloce ma non ho mai approfondito, perché ovviamente io ho scelto partendo dal fondo della lista.”

“Che imbranata! Beh, mi hai mostrato qualcosa di interessante, quindi tutto sommato va bene. Sappi che ci sono anche Sensi come [Cucinare] e [Pescare] che vengono chiamati i Sensi hobby.”

“Interessante… In un gioco il cibo non dovrebbe andare a male. Vedrò di ricordarmene.”

“Ma sei scema!? Non dirlo nemmeno. Anche quelli sono considerati inutili. Anche tu Taku, non insegnarle così!”

Non capivo perché, ma sembrava che Kei si fosse arrabbiato per me. Nel frattempo usai [Miscelare] e con un bagliore surreale creai le pozioni.

“Credo che Yun dovrebbe andare in stealth visto come attacca a distanza e usa [Incantamento].”

La parola ‘stealth’ sembrava un termine di gioco.

Kei mi parlò di [Occultamento] che rende impossibile agli altri di percepire la luce generata dalle proprie skill e di [Scoperta] che permette di trovare oggetti nascosti.

C’erano anche [Conoscenza dei Punti Vitali] che aumentava la possibilità di crittare e [Conoscenza Preventiva] che conferiva un bonus al danno quando si usavano attacchi preventivi, ma mi sembravano troppo mirati al combattimento per i miei gusti.

Inoltre, nel caso in cui i Sensi andassero in sinergia, sarebbero stati altamente compatibili con i Sensi di combattimento, come nel caso di [Lancio] che permette di lanciare le armi come i [Pugnali] o le [Doppie Spade].

“Kei, non consigliare dei Sensi così avanzati a Yun. Quella è una build da PVP, giusto?”

“Beh… Hai ragione, forse ho esagerato. Scusami, dimentica tutto quel che ho detto.”

“Ma no, è stato utile. Comunque [Scoperta] sembra interessante.”

“Ehhhh!?”

“Ah, intanto ho finito di preparare tutto.”

Consegnai gli oggetti a Taku e mi misi a cercare un nuovo Senso.

Eccolo, [Scoperta]. Bene, l’ho trovato. E adesso va equipaggiato.

PS Disponibili 10

[Arco Lv16] [Occhi di Falco Lv22] [Aumento Velocità Lv5] [Scoperta Lv1] [Talento Magico Lv22] [Potere Magico Lv21] [Alchimia Lv9] [Incantamento Lv20] [Artigianato Lv13] [Conoscenza del Crafting Lv11]

Non in uso:

[Addomesticare Lv1][Miscelare Lv15][Sintesi Lv15]

Eeeh!? Ora vedevo dei punti di raccolta che prima erano invisibili! Potevo raccogliere materiali che prima mi sarebbero sfuggiti. Quella notizia mi rese felice in quanto la raccolta di materiali era una delle mie principali attività.

“Taku! Riesco a vedere nuovi oggetti!”

“Beh, è quello lo scopo di quel Senso. E pensare che l’hai scelto davvero…”

“Permette anche di scoprire la presenza di altre persone, infatti spesso ce l’hanno le spie e gli esploratori, anche se non credo che sia così utile per chi sta nelle retrovie.”

Ma che stai dicendo!? Riuscire a vedere è bellissimo! Poter raccogliere oggetti che prima mi erano preclusi è il massimo!

“Piuttosto, in cosa si trasforma [Scoperta] quando livella?”

“Se non sbaglio, diventa [Preveggenza] che ha funzione di supporto in combattimento. Permette di capire in anticipo quello che farà il nemico. Esistono anche altri modi per ottenere lo stesso effetto, come con [Percezione] che diventa [Sesto Senso].”

“E perché ce ne sono di diversi?”

“Quello è per via della ‘derivazione dei Sensi’. L’esempio più noto è quello di [Incremento Potere d’Attacco] e [Incremento Potere Difensivo] che quando raggiungono entrambi il 30 si fondono e diventano [Incremento Fisico]. È utile perché così occupano uno slot solo.”

Ecco perché Myu li aveva scelti entrambi… In pratica quello era un modo per fare spazio per equipaggiare altri Sensi. Conosceva quella meccanica del gioco perché era stata una beta tester.

“Però c’è uno svantaggio, infatti il Senso sparisce prima che possa essere derivato e categorizzato in un altro albero di talenti.”

Oddio, ‘albero di talenti’ e ‘categorizzato’? Mi venne voglia di sapere cosa volessero dire quelle parole e togliermi subito ogni dubbio, ma non ci riuscii.

“Ehi, eccomi qua!”

“Ciao, Yunuccia!”

Mi lasciai sfuggire un gridolino quando venni abbracciato all’improvviso. Ehi, ma che suono aveva la mia voce giusto ora? Alla mia reazione Minute disse che ero ‘graziosa’ e incominciò a strofinare la sua guancia sulla mia. Prima che me ne accorgessi Mami si mise di fianco a Kei. Quei due, uno di fianco all’altra, sembravano usciti da una cartolina.

Un guerriero silenzioso e una strega gentile.

“Yuriyuri[2], eh? Chi avrebbe mai detto che avremmo assistito a qualcosa di simile? Beh, diamoci una mossa.”

Era stato Gantz a parlare con uno sguardo compiaciuto, ma… Su, non guardare da questa parte

Invece dell’armatura di cuoio dell’altra volta indossava una maglia a scaglie. Mi chiesi se fosse un’altra classe di armatura. Aveva proprio un bell’equip.

Mentre ero assorto nei miei pensieri, notai che Mami stava fissando in silenzio la mia mano.

“Oddio, Yunuccia… Quella mano, eheheh…”

“C-Cosa vorresti dire Mami? Cosa?”

Non capivo perché Mami avesse parlato della mia mano. Quando la sollevai per controllarla mi sembrava normalissima, ma in quel momento sentii parlare a voce così alta nel mio orecchio che mi risuonò nella testa.

“Yunuccia! Che significa quell’anello!?”

“Ahi, se urli così mi fai male all’orecchio!”

“S-Scusa. Però… Eheheh, sei davvero una ragazza… Chi è il fortunato?”

“Eeeeh!?”

“Beh, quello è il dito dove si indossa un anello di fidanzamento. Chi te l’ha regalato? Diccelo!”

Come… Com’è possibile? Quando mi girai a guardare Taku e Kei, il primo si mise a ridere, mentre sembrò che il secondo avesse capito qualcosa. Beh, se davvero hai capito, spiegalo anche a me!

“Eh!? Perché hai guardato Taku?”

“Yunuccia, ti sei fatta sedurre da un uomo!?”

Gantz se ne uscì così all’improvviso. Ma io sono un uomo! Avrei voluto dirlo e che le cose non erano affatto così, ma come facevo!? E poi Mami in silenzio mi mostrò la sua mano sinistra e sul suo anulare c’era un anello dal design elaborato.

“Nononono, non è così, credetemi!”

“Tranquilla, tra ragazze non servono spiegazioni.”

Provai disperatamente a chiarire quell’equivoco, ma siccome mi stavo vergognando come non mai riuscii solo a peggiorare le cose.

Non ho idea di cosa sarebbe successo se Taku non vi avesse messo fine dopo una decina di minuti. Cavolo, potevi aiutarmi anche prima, sai…

“Vi ho detto che non è così!”

“Scusa, sono saltata alle conclusioni.”

“Meno male. Se qualche tipo si dovesse attaccare a una ragazza così carina mi arrabbierei tantissimo e *crack*, gli spezzerei il collo e gli staccherei la testa.”

Dopo aver costretto Gantz e Minute a scusarsi visto che erano stati i due più irrequieti, incrociai le braccia di fronte a loro ancora dubbioso. Tolsi l’anello che avevo sull’anulare e lo spostai sulla mano destra per evitare ulteriori equivoci.

“Beh, ve l’ho detto che sono un crafter. È solo un anello che ho creato io.”

“Ah, che peccato.”

Mentre Minute si inchinava di fronte a me, Mami si portò una mano alla guancia e parlò con entusiasmo.

“Ehi, il tempo vola. Cominciamo a distribuire le pozioni e a confermare i nostri ruoli.”

Taku consegnò a tutti le pozioni che avevo craftato. La maggior parte andò a quelli che sarebbero stati in prima linea, anche se affrontare il Golem di Sabbia non sarebbe stato difficile come quando ci eravamo scontrati con i Grandi Cinghiali, ma non potevamo permetterci di essere incauti.

Il Golem di Sabbia era lento e non era più forte dei Grandi Cinghiali, ma di contro aveva una difesa dagli attacchi fisici nettamente superiore. Se l’avessimo affrontato senza formulare prima un piano sarebbe diventato uno scontro lungo e pericoloso e visto che non sarei riuscito a infliggere chissà che danno con il mio arco, si decise che non sarei stato io a pullare.

“Allora, la strategia è semplice. Noi ragazzi lo terremo occupato mentre le ragazze lo attaccheranno con la magia e Yun casterà i suoi incantamenti su di noi.”

“Va bene quello che aumenta DEF?”

“Finché ci rimane la metà degli HP non avremo problemi. Come con i Grandi Cinghiali, basta che la prima linea regga affinché la retroguardia non venga attaccata. Direi che è meglio risolvere velocemente lo scontro aumentando il nostro potere d’attacco.”

Se lo dice Taku, va bene. Ma se non fossimo riusciti ad aumentare INT, il potere d’attacco magico, avremmo rischiato un wipe.

“Bene, siamo pronti, allora?”

“Sì certo, sarà una passeggiata.”

“Minute, non prenderla sottogamba. La tua magia di cura non salirà di livello se non ti impegni.”

“Ho comunque [Elemento: Luce] al 10. Non avremo problemi.”

Mentre Minute e Kei parlavano tra loro, secondo voi io che stavo facendo? Ma ovviamente correvo in giro sotto gli effetti di un incantamento di velocità. La foresta era piena zeppa di materiali da raccogliere, soprattutto ferro grezzo e gemme. C’erano anche delle erbe e i rami da raccogliere. Presi anche del terriccio da usare come fertilizzante nel campo. E poi delle pietre. Sebbene non mi servissero più visto che ero passato alle frecce di ferro che erano di livello superiore, per ora continuai a raccoglierne.

Ci spostammo più in là di quanto avessi fatto prima, in una zona a ovest della foresta. Era un’area brulla che sembrava una cava.

C’erano delle pietre che sembravano perfette da usare per sedersi.

Anche quelli erano dei mob, degli Armadilli e dei Granchi di Pietra. Avevano difesa alta ma erano lenti. I guerrieri non infliggevano loro molto danno, ma sembrava che i maghi non avessero problemi.

Procedemmo mentre Mami e Minute continuavano a colpirli coi loro incantesimi. I ragazzi stavano in prima linea e li bloccavano come un muro. Castai degli incantamenti d’attacco per dar loro una mano.

Visto che i miei livelli erano saliti ora riuscivo a castare a più di venti metri di distanza. Continuai a raccogliere materiali pur rimanendo entro quella distanza. Assaporai quel momento felice. Grazie a [Scoperta] riuscivo a trovare dei punti di raccolta che prima mi sarebbero sfuggiti e trovai di tutto. In un punto trovai addirittura cinque pezzi di ferro grezzo in un unico blocco.

Procedemmo con sicurezza verso l’area sicura che si trovava nel mezzo di quella zona. Sebbene avessimo incontrato diversi altri party lungo il tragitto, nessuno si era spinto fin qui.

“Prendiamoci una pausa e approfittiamone per organizzare l’inventario. Poi andiamo ad affrontare il Golem di Sabbia e per oggi basta.”

Cavolo, mi accorsi che di recente non avevo sistemato il mio inventario, visto che non stavo cercando di scoprire nuove combinazioni per [Miscelare].

Non appena l’aprii, mi accorsi che c’erano oggetti che non conoscevo. [Corno di Goblin], [Gelatina Blu], [Guscio d’Insetto Velenoso], [Scaglie di Pietra] e [Carne di Granchio di Pietra]…

Andando in ordine erano i drop dei goblin, delle melme e dei millepiedi. E infine quelli degli armadilli e dei granchi di oggi.

E avevo centocinquanta pezzi di ferro grezzo. Mi venne voglia di correre a craftare dei lingotti. Non sapevo che farmene della carne di granchio di pietra, che venisse usata in cucina?

“Ehi, Taku. A cosa serve la [Carne di Granchio di Pietra]?”

“Eh? Hai [Miscelare] e non lo sai?”

“No che non lo so, altrimenti non te lo chiederei…”

“Può essere usata sia con [Miscelare] che con [Cucina]. Come carne non ha sapore, quindi di solito viene usata con [Miscelare]…”

“Cosa?”

“Se si usa della carne insapore con [Miscelare] si ottengono soltanto effetti negativi, mentre se ne ottengono di positivi se si usa carne saporita. Ma la carne saporita è un drop raro e comunque può essere preparata solo da chi ha il Senso derivato da [Miscelare] che si chiama [Dosare]. Al momento non c’è nessuno che lo abbia.”

In pratica la carne facile da ottenere era cattiva, anche se quella di granchio dava l’impressione di essere ottima. Il solo aspetto mi fece venir voglia di mangiare della zuppa di granchio. Mi sentivo preso in giro.

La carne di Grande Cinghiale invece era ottima. Ottima! Avevo già l’acquolina in bocca.

“Se si fallisce la cottura la carne viene rovinata e non può più essere utilizzata. La carne va bene solo da vendere agli NPC. Beh, direi che ci siamo riposati abbastanza. Incominciamo a cacciare come da programma.”

Alle parole di Taku entrammo tutti in assetto da battaglia. Sull’altro lato dell’area sicura c’era una cava più ampia. Le rocce ai lati erano ripide e in lontananza si intravedeva un corpo simile a un budino. Dalle mani dei Golem di Sabbia scorreva sabbia in continuazione.

Non erano molto numerosi, ma per evitarli non avevamo scelta se non quella di corrergli accanto. Più in là si trovava il boss. Corremmo disordinatamente e ci fermammo di fronte al boss, seguiti da parecchi golem di sabbia.

Quando si avvicinarono Minute e Mami li attaccarono coi loro incantesimi e i tre della prima linea li colpirono con le loro armi. Io intanto castai incantamenti su loro.

Da quel che vedevo gli attacchi fisici erano inefficaci sui golem di sabbia, soprattutto quelli con armi da taglio, ma quando Gantz piegò il dito di un golem al contrario, l’espressione del mob si contorse chiaramente per il dolore. Ehi, ma come è possibile piegare le dita a della sabbia…

Anche con i miei incantamenti il loro danno non aumentò significativamente, quindi il compito di farli fuori ricadde sulla retroguardia.

Minute e Mami castarono incantesimi in continuazione ma esaurirono ben presto gli MP e furono costrette a fermarsi. I nemici erano troppi.

“Dopo tutto gli MP sono il collo di bottiglia. Nei combat corti come quelli con i Grandi Cinghiali o la Lucertola Rossa non c’è problema, ma questo è uno scontro lungo. Quanto vorrei avere [Potere Magico] anche a livello basso… Che ne dite se facciamo tornare Minute a fare l’healer e ci prepariamo ad affrontare un combat lungo?”

“Si può fare. Beh, intanto continuiamo a livellare. Se proprio è impossibile torneremo ad affrontarlo più in là.”

“Ehi, Taku. Che ne dici se trovassimo qualcun altro per aiutarci? Non sarebbe male avere più gente a combattere.”

Quando lo dissi, si girarono tutti verso di me con sguardo caloroso. Perché?

“Un party è limitato a sei player. Aggiungendone altri si subisce un malus quando si combatte.”

A differenza di quando si muore, era dovuto al semplice fatto di essere in troppi. Nello specifico i Sensi livellavano più lentamente e il drop rate calava. Si subiva un malus alle stat e il mob invece otteneva un bonus, inoltre si subivano degli status negativi casuali… Erano condizioni estremamente rigide.

Se si radunano diversi mob e li si spinge contro altri player per fare dell’MPK, sebbene il PKer subisce dei malus, lo stesso non si verifica per quelli che subiscono questa forma di attacco. L’IA di questo gioco è veramente incredibile.[3]

“Non ha senso coinvolgere altri, diamoci da fare e pensiamo a progredire gradualmente.”

“Ma che vuoi? Tu… Fai sempre così. Lasci sempre quello che è più importante per ultimo. Ti ricordo che ho sentito parlare di OSO per la prima volta a casa tua, quando mi hai dato il kit VR liquidandomi con quattro parole… Ehi, mi stai ascoltando? Taku!”

“Ho capito! Non avvicinare così tanto il tuo viso al mio, però.”

“Non hai capito niente!”

Ritenni di dover rimanere deciso in situazioni simili. E poi percepii gli sguardi alle mie spalle.

A casa sua… Ecco la sua amica d’infanzia, una vera tsundereeeee. Sebbene avessi sentito quelle parole non replicai.

“Continuiamo ad affrontare i golem di sabbia! Visto che non faccio loro danno io casterò i miei incantamenti!”

Vedendo che ero nel panico Minute e Gantz si agitarono ancor di più, ma quando entrammo in combat tornarono subito ad essere concentrati, da veri esperti.

Contribuii allo scontro castando i miei incantamenti diligentemente.

In definitiva per far livellare tutti e per imparare ad affrontare efficacemente i golem di sabbia continuammo a combattere finché non esaurimmo gli MP e venimmo sconfitti.

Sloggammo presto, così da prepararci adeguatamente al combat contro il Golem di domani. Avevamo in programma di sconfiggere il boss e di aprirci la strada verso la terza città. Beh, nel mio caso in realtà era la seconda, uffa…

Era il giorno fatidico. Il boss… Il Golem, dovevamo sconfiggerlo.

Taku e gli altri andarono direttamente, ma io mi sentivo un po’ in colpa per non essere stato in grado di consegnare a Magi la solita quantità di oggetti, dato che ci servivano per oggi.

“Tranquilla, non ti preoccupare. Anche tu hai iniziato ad andare in giro a caccia di mob, eh? Vieni pure quando puoi a fare la tua consegna, al momento il mercato delle pozioni è abbastanza stabile.”

Gliene fui grato. Dopo la giornata di ieri avevo davvero voglia di mettermi a craftare pozioni, mi sentivo come se ne potessi fare una cinquantina. Non avrei sprecato il mio tempo.

E poi mi misi a fare un po’ di ricerca con [Miscelare] per la prima volta da un bel po’ di tempo… Provai a far bollire la gelatina blu in un contenitore di ferro. Da quella poltiglia bluastra una massa solida si separò dall’acqua. Man mano che l’acqua evaporava quel precipitato si trasformò in una polvere. Si chiamava [Polvere Blu].

E aggiungendovi dell’acqua tornava nel suo stato originale. Ma che era?

A quel punto provai a miscelare la polvere blu con le erbe e ottenni una [Pozione Blu]. Che fosse tanto efficace quanto le [Pozioni]? Voi che ne dite? Ma non era così.

L’efficacia della pozione era superiore. Dopo aver miscelato erbe essiccate con la polvere blu ottenni un estratto simile al caffè, dagli effetti incrementati.

Era ancor più efficace usando delle erbe pregiate.

Ripristinava una gran quantità di HP, il che mi rese felice.

Le miscelai e poi le estrassi. Non ne avevo molte, ma provai comunque a fare qualche esperimento con [Sintesi].

Ma perché è diventata così!? Avevo ottenuto della [Marmellata Blu] e la sua descrizione riportava che era commestibile…

“NON CI CAPISCO PIÙ NIENTEEEEE!”

Da un materiale avevo ottenuto un medicinale che poi era diventato del cibo. Era veramente incomprensibile!

Respirando profondamente provai a rilassarmi.

“Okay, ora va meglio. Mettiamola nell’inventario e non pensiamoci su troppo.”

Misi via la marmellata e presi un’altra gelatina blu.

La trasformai in polvere e la miscelai per estrarla. Per sicurezza usai un incantamento visto che inaspettatamente il processo richiedeva l’uso della forza. Stavo iniziando a credere che non sarei resistito in game senza incantamenti.

Per tutto il mattino craftai le pozioni e poi mi diressi a ovest come ieri pomeriggio.

Evitai il più possibile di combattere e mi diressi verso il golem.

Inizialmente tutti chiacchieravano ma man mano che ci avvicinammo calò il silenzio, la tensione per lo scontro con il boss era palpabile.

E infine arrivammo a destinazione.

“Siete tutti pronti?”

Tutti annuirono quando Taku gridò. Di fronte a noi si ergeva il golem, un ammasso di rocce alto tre metri. Si muoveva lentamente ma trasudava un senso di enorme forza.

“Allora, cominciamo. [Incantamento] – Attacco!”

Lo castai sui tre in prima linea, poi su Taku e Kei aggiunsi difesa, mentre su Gantz castai velocità.

Questo era il sistema più efficace per affrontare i golem di sabbia. Taku e Kei fungevano da muro mentre Gantz li attaccava in corpo a corpo e quando ci fermavamo la retroguardia li spazzava via con gli incantesimi. Era la stessa tattica di ieri.

“Su, vieni qui da noi!”

“Saremo noi i tuoi avversari!”

Taku sollevò la sua spada a una mano e Kei quella a due mani e urlarono dopo essersi parati di fronte al boss.

Con le spade pararono gli attacchi del golem e ogni volta che quest’ultimo perdeva l’equilibrio Gantz ne prendeva il braccio con una mossa lo lanciava come nell’aikido e lo colpiva con una ginocchiata. I suoi movimenti erano fluidi, come se vi fosse abituato. Ma un attimo, il golem sta soffrendo, che sia una qualche forma di wrestling professionistico!?

Un esperto di arti marziali usa il proprio corpo come un’arma. Sebbene avesse aperto con un lancio, quando passò a prenderlo a calci e pugni sembrava davvero violento. Riuscire a lanciare un tale colosso era qualcosa che si sarebbe potuto vedere solo in un gioco, anche se forse era possibile anche in real con qualche arte marziale particolare. Beh, il golem era a terra!

“Maghi! Ora!”

Una magia a cast continuo venne rilasciata al comando di Taku e colpì il golem. Dalla mia posizione nelle retrovie notai che Gantz si ritirò immediatamente.

“Yun, potresti curarmi per favore?”

“Certo, eccomi. Già che ci sono ri-casto gli incantamenti.”

Lo stile di combattimento degli esperti di arti marziali prevede di lottare in corpo a corpo. E visto che il corpo è la loro arma, ricevono comunque un danno anche minimo quando attaccano. Sebbene esistessero molti modi per mitigarlo come i guanti e gli stivali o i sandali, non poteva essere comunque annullato del tutto. Quindi mi occupai delle cure.

“Bene, ora posso tornare nella mischia.”

Ma che tipo…

Mentre correva lasciò dietro di sé una scia di luce rossa e gialla.

Quando il golem si rialzò si concentrò subito su Gantz, ma Taku e Kei lo bloccarono e gli fecero cambiare nuovamente bersaglio. E quando cadde di nuovo venne investito dai nostri incantesimi.

Ogni volta che veniva colpito dagli incantesimi i suoi HP calavano visibilmente con un tonfo sonoro.

Sta andando bene, no? Ma il nemico era un boss. Non si sarebbe svenduto così.

“Siamo rimaste senza MP! Resistete un po’!”

In quel momento il golem aveva ancora il 40% dei suoi HP. Stavo esaurendo anch’io gli MP a furia di castare incantamenti doppi.

D’ora in poi noi ragazzi avremmo supportato la prima linea per far recuperare MP alla retroguardia.

Sebbene dicessi così anch’io ero senza mana ed ero preoccupato. Mi sforzai di mantenere attivo il minimo indispensabile.

Sostituii gli incantamenti di attacco con quelli di difesa.

Piuttosto che enfatizzare l’attacco, in questo momento l’obiettivo era di far sopravvivere quelli in prima linea.

E sebbene a volte fossero al limite, i tre davanti riuscirono a mantenere le loro posizioni.

Ma per farlo stavano consumando pozioni senza lesinare.

“E dai! Cadi di nuovo!”

“Fermati Gantz, non è più come prima.”

La voce di Kei riecheggiò quando Gantz saltò di fronte al golem.

Ne prese il braccio, si abbassò e finì torcendone il gomito. Diede il massimo per cercare di atterrarlo, ma non vi riuscì.

Aveva addosso il minimo possibile come incantamenti e se ne avesse avuto uno di velocità sarebbe riuscito ad allontanarsi senza problemi, ma in quel momento aveva solo quello di difesa. Non era abbastanza veloce per schivare.

Il pugno del golem colpì Gantz allo stomaco, ritardando la sua fuga.

Venne scaraventato in aria con un colpo impressionante che gli fece descrivere una parabola. Era un colpo critico, ma sembrava che gli rimanessero ancora parecchi HP. Però…

“Schivalo!”

La voce di Minute, che era in una posizione tale da permetterle di vedere l’intera scena, risuonò. Il golem si alzò in piedi, prese Gantz per un piede mentre era ancora in aria e lo scagliò verso il basso. Gli HP di Gantz entrarono nella zona rossa di pericolo quando colpì il terreno.

Taku e Kei si frapposero velocemente tra Gantz e il golem per attirarne l’attenzione.

“Sbrigati a tirarti via di lì e curati!”

“Ehi muoviti! Cavolo, è svenuto! Proprio nel momento peggiore!”

Ma Gantz rimasi lì immobile, con gli HP ancora nella zona rossa.

Sebbene fosse in pericolo non si mosse, o meglio non poteva muoversi. La causa era quello status negativo, [Svenuto].

Quello status si presentava quando si subiva una certa percentuale di danno agli HP in un sol colpo, anche se si verificava raramente. E ovviamente stavolta era successo.

I due in prima linea non sarebbero riusciti a dare adeguata copertura a Gantz e per le due maghe sarebbe stato proprio impossibile, non erano proprio adatte ad andare in prima linea. Toccava a me.

Visto che avevo il ruolo di healer presi la [Pozione Blu] che aveva l’effetto maggiore tra tutte e mi misi a correre. Accelerai con un incantamento di velocità e mi avvicinai a lui con un singolo balzo.

Lo innaffiai con la pozione e gli schiaffeggiai la guancia, svegliandolo a forza.

“Ehi, fa male!”

“Sbrigati e svegliati! Ecco, un’altra.”

Presi un’altra pozione e gliela sparsi di nuovo addosso. Dopo averne usate due era tornato in piena salute.

“Com’è possibile che curino così tanto?”

“Tranquillo, per ora arretra. Sei di intralcio agli altri due.”

Lo presi per il collo e lo tirai via.

“Abbiamo recuperato gli MP! Possiamo attaccare di nuovo!”

“Allora non preoccupatevi delle rotazioni e non aspettate che sia di nuovo a terra, sparate e basta!”

“Va bene!”

Intanto che noi ci ritiravamo, incantesimi della luce e del vento ci passarono oltre.

*krkkrkrrr*, il frastuono roboante delle pietre che si spezzano riecheggiò. Non riuscii ad aprire gli occhi, accecato dal bagliore.

Nel momento in cui gli incantesimi si fermarono aspettammo un attimo, ma il golem apparve rotolando fuori da una densa nube di sabbia.

“Ancora!? Cavolo!”

“No, è già finita.”

Nel momento in cui parlai, Taku mi rispose.

Il golem lanciò un ruggito e iniziò a sfaldarsi.

Mentre crollava si lamentò e sembrò che fosse dispiaciuto per non essere riuscito a svolgere il suo ruolo di guardiano della terza città.

Una volta crollato, ora che era immobile, riuscii finalmente a tirare un sospiro di sollievo.

“Ooooh… Finalmente è finita! Ma c’è mancato poco.”

“Sono salvo. Grazie, Yunuccia.”

Ah, è tornato ad essere vivace come al solito. Gantz lo dimostrò saltellando da un piede all’altro.

“Cavolo, avrei potuto anche non farlo, a sapere che le maghe sarebbero riuscite ad attaccare di lì a poco, eh?”

“Sei troppo crudele. Se anche aveste ucciso il boss, visto che ero morto non me lo avrebbe tenuto buono. Poi mi sarei sentito solo.”

“Tanto più che se Yunuccia non ti avesse tirato via da lì avevo in mente di farti inghiottire dagli effetti del mio incantesimo.”

“Cattiva!”

Ah, giusto. Si butta via una cosa poco importante per ottenerne una di valore. Brava, Minute. Ma al momento non ho oggetti che possano resuscitare, se fosse morto sarebbe stato teletrasporto indietro in città.

“Scherzo, scherzo. So che hai dato il massimo, Gantz.”

“Ragazzi… Bravi. Ora possiamo andare alla terza città. Anche tu Yun, sei stata grande.”

“Prima di muoverci controlliamo i drop. Qualcuno potrebbe aver ottenuto un raro.”

Giusto… Comunque anche tralasciando il drop raro c’era la possibilità di droppare del ferro grezzo pregiato. Se l’avessi processato con [Alchimia] ne avrei ottenuto diversi pezzi di quello normale e ne avrei fatto dei lingotti per salire di livello, no?

Aprii l’inventario con quei pensieri, ma non vi trovai il ferro grezzo. In compenso c’era un altro oggetto.

“Ho droppato qualcosa che si chiama [Pietra degli Spiriti della Terra],” borbottai.

“““Evvai, abbiamo droppato un rarooooo!”””

Tremai a quel suono così forte. Gli urli improvvisi mi spaventano.

“Scusa. I boss possono droppare oggetti in due categorie, normali o rari. Ma per averne trovato uno al primo colpo, sei davvero fortunata, Yun.”

“La [Pietra degli Spiriti della Terra] può essere usata dai crafter per rinforzare armi e armature, è rara e fornisce effetti aggiuntivi agli oggetti su cui viene applicata. L’armatura di Gantz ad esempio è stata rinforzata con le [Scaglie di Pietra della Lamalucertola]. Ora come effetto aggiuntivo riflette parte del danno quando si subisce un attacco.”

Bene… E io che ci faccio?

Pietra degli Spiriti della Terra [Materiale]

Una pietra che contiene il potere di uno Spirito della Terra.

Tutta qui la descrizione? Va beh, anche se non so quale effetto abbia, per ora fa niente.

“Non ho idea di quanto possa valere. Più tardi chiederò a qualcuno.”

“Meglio di no. Le due regole base di OSO sono di non mostrare la propria build e non far capire che si possiede un oggetto raro. La prima è una contromisura per il PVP, la seconda per evitare di essere truffati in trade.”

Ahhh. Allora succedono anche cose simili, ma visto che mi fido di Myu e Magi potrei chiedere a loro, no? Ma visto che ho ancora l’armatura iniziale e non ho soldi è probabile che non possa ancora usarla.

“Allora, non resta che tenerla qui in inventario, per ora.”

“Che spreco. Beh, da te c’era da aspettarselo, considerando il tuo ritmo. Ci siamo ripresi, andiamo in città.”

Ci muovemmo tutti insieme e arrivammo… alla Città Miniera.

Gli edifici erano in legno ed erano alti due piani, in giro c’era poca vegetazione. La tonalità di pelle degli NPC era scura ed erano anche un po’ sporchi.

Sembravano davvero dei minatori con quegli asciugamani intorno al collo.

“Eccomi. In una città diversa.”

Tremai per l’eccitazione, ma non ero l’unico.

“Complimenti a tutti per l’ottimo lavoro. Bene, ora devo andare.”

“Grazie per avermi salvato stavolta, Yunuccia.”

“Alla prossima. Se livelli l’[Arco] andiamo a caccia di mob insieme qualche volta.”

“Ciao Yun.”

Toccarono una sfera azzurrognola e sparirono. Fui lasciato lì da solo, attonito.

Che risposta sorprendentemente blanda… Ehi, aspettatemi!


[1]光り物 (Hikarimono), letteralmente significa ‘oggetti che brillano’. In giapponese viene utilizzato per indicare il pesce azzurro.

[2] Yuri in giapponese indica l’amore tra ragazze.

[3] MPK (Monster Player Kill) significa uccidere altri player facendo affrontare loro una grossa quantità di mob. PKer (Player Killer) indica un player che uccide altri player.